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PROVA DELLA CESSIONE INTRACOMUNITARIA

10
Apr - 2019

Ai fini della prova dell’avvenuta cessione intracomunitaria e dell’uscita dei beni dal territorio dello Stato, l’indicazione dell’esibizione del documento di trasporto (CMR) è richiesta solo a titolo meramente esemplificativo. 

Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 100 del 2019.

Nei casi in cui il cedente nazionale non abbia provveduto direttamente al trasporto delle merci, la prova della cessione intracomunitaria, anche in assenza di CMR controfirmato, può essere fornita:

  • da un insieme di documenti dai quali siano individuabili i soggetti coinvolti (cedente, vettore e cessionario) e tutti i dati utili a definire l'operazione;
  • dalla conservazione delle fatture, della documentazione bancaria attestante le somme riscosse in relazione alle cessioni in esame, nonché dalla documentazione relativa agli impegni contrattuali assunti e dagli elenchi Intrastat.

BONUS DEL 50% PER I REGISTRATORI DI CASSA DI NUOVA GENERAZIONE - AGEVOLATO L'ACQUISTO FINO A 250 EURO

09
Apr - 2019

Dal 1° gennaio 2020 chi effettua il commercio al dettaglio dovrà memorizzare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, data anticipata al 1° luglio 2019 per gli esercenti con un volume d'affari superiore a 400 mila euro.

Per ogni misuratore fiscale lo Stato offre un contributo pari al 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto dei registratori di cassa di nuova generazione (utilizzati per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri) e di 50 euro in caso di adattamento.  Il contributo è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 ed utilizzabile sotto forma di credito d'imposta, utilizzabile in compensazione tramite modello F24 a partire dalla prima liquidazione periodica dell'Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all'acquisto o all'adattamento del misuratore fiscale ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo.
Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell'anno d'imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d'imposta successivi, fino a quando se ne conclude l'utilizzo.

Si ricorda, infine, che il modello F4 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.

Per eventuali chiarimenti e/o informazioni si prega di contattare il proprio referente di Studio.